All'interno del borgo di Sasso Pisano è possibile visitare una piccola filiera di musei esperenziali, nati sulla scia del fenomeno degli Art Hotel. Fondono insieme turismo e arte, componenti di un binomio imprescindibile per i viaggiatori contemporanei che non si accontentano più di una semplice vacanza intesa nel senso tradizionale del termine. In questa nuova forma di esperienza sono sempre di più le dimore che utilizzano l’arte come tema funzionale per la valorizzazione delle propria struttura ricettiva, mettendo a disposizione degli ospiti spazi espositivi, gestiti in stretta collaborazione con gli enti culturali del territorio.
E’ proprio qui che l'impreditore Gualerci Nicola, ravvisando nel luogo di Sasso Pisano delle caratteristiche ambientali e culturali uniche e favorevoli ad uno sviluppo di una nuova frontiera turistica, ha realizzato un museo dedicato alle arti e ai mestieri che hanno fatto grande e rispettabile la Toscana. Una mostra permanente che si propone come un'integrazione all'esperienza di soggiorno in Sasso Pisano e come un approfondimento intellettuale capace di chiarire gli aspetti artigianali del territorio.
La struttura museale delle Arti e dei Mestieri della Toscana è nata per valorizzare uno dei tesori astratti più preziosi della nostra terra, ovvero la manualità che unita all'ingegno ha reso da sempre la nostra regione unica nel mondo. Il gran genio, che ha ispirato e tutt'ora ispira capolavori dell'arte manifatturiera, ovviamente si esprime attraverso l'esposizione di numerosi oggetti di alta qualità, accuratamente selezionati, di artigiani e aziende artigianali della Toscana.
Si accede alle sale espositive del museo poste al piano primo, da un'ampia scala voltata che, con un portone d'ingresso centinato a due specchiature in vetro, rimane sempre in vista dall'esterno, segnalando la presenza di questo punto di interesse. Il museo è fruibile anche per chi avesse disabilità motorie, in quanto al piano terra è presente una pedana sollevatrice che porta direttamente al livello espositivo. L'esposizione ha la particolarità di potersi trasformare a seconda delle necessità, pertanto ogni visita può sembrare sempre diversa; è progettata per essere flessibile e modificabile.
Di volta in volta che visitiamo questo scrigno chic dell'artigianato toscano, qualche pezzo arriva, qualche pezzo se ne va. Permanenti ci sono gli spartiti e una serie di inediti firmati da Andrea Bocelli, il tocco dello stilista Ferragamo insieme a una maglietta della Nazionale realizzata ad hoc, oggetti spaziali della Kaiser e un corpetto da marinaio dell'Ottocento, uscito per la prima volta nella storia dalle stanze dell'Accademia Navale di Livorno. E ancora, medaglie dell'Università di Pisa, del Presidente della Repubblica, foglie d'oro di Manetti, cappelli artistici di Grevi, terracotte Mital e tanti altri.
L'esposizione permanente espande il suo spirito artistico e culturale all'interno di un'altra dimora situata in Piazza di Castello, appartenuta alla famiglia Taddei. In una proposta di sperimentazione turistica decisamente curiosa sempre voluta da Gualerci, si sviluppa una Casa Museo, dove è possibile soggiornarvi con il piacere di vivere tra tele, acquarelli, libri, mobilio storico e vasellame, tutte quante testimonianze originali che vanno dal Cinquecento al Novecento, caratterizzanti una buona parte dell'Alta Valdicecina agricola e rurale.
> Scopri, Casa Museo Gualerci
All'interno del borgo di Sasso Pisano è possibile visitare una piccola filiera di musei esperenziali, nati sulla scia del fenomeno degli Art Hotel. Fondono insieme turismo e arte, componenti di un binomio imprescindibile per i viaggiatori contemporanei che non si accontentano più di una semplice vacanza intesa nel senso tradizionale del termine. In questa nuova forma di esperienza sono sempre di più le dimore che utilizzano l’arte come tema funzionale per la valorizzazione delle propria struttura ricettiva, mettendo a disposizione degli ospiti spazi espositivi, gestiti in stretta collaborazione con gli enti culturali del territorio.
E’ proprio qui che l'impreditore Gualerci Nicola, ravvisando nel luogo di Sasso Pisano delle caratteristiche ambientali e culturali uniche e favorevoli ad uno sviluppo di una nuova frontiera turistica, ha realizzato un museo dedicato alle arti e ai mestieri che hanno fatto grande e rispettabile la Toscana. Una mostra permanente che si propone come un'integrazione all'esperienza di soggiorno in Sasso Pisano e come un approfondimento intellettuale capace di chiarire gli aspetti artigianali del territorio.
La struttura museale delle Arti e dei Mestieri della Toscana è nata per valorizzare uno dei tesori astratti più preziosi della nostra terra, ovvero la manualità che unita all'ingegno ha reso da sempre la nostra regione unica nel mondo. Il gran genio, che ha ispirato e tutt'ora ispira capolavori dell'arte manifatturiera, ovviamente si esprime attraverso l'esposizione di numerosi oggetti di alta qualità, accuratamente selezionati, di artigiani e aziende artigianali della Toscana.
Si accede alle sale espositive del museo poste al piano primo, da un'ampia scala voltata che, con un portone d'ingresso centinato a due specchiature in vetro, rimane sempre in vista dall'esterno, segnalando la presenza di questo punto di interesse. Il museo è fruibile anche per chi avesse disabilità motorie, in quanto al piano terra è presente una pedana sollevatrice che porta direttamente al livello espositivo. L'esposizione ha la particolarità di potersi trasformare a seconda delle necessità, pertanto ogni visita può sembrare sempre diversa; è progettata per essere flessibile e modificabile.
Di volta in volta che visitiamo questo scrigno chic dell'artigianato toscano, qualche pezzo arriva, qualche pezzo se ne va. Permanenti ci sono gli spartiti e una serie di inediti firmati da Andrea Bocelli, il tocco dello stilista Ferragamo insieme a una maglietta della Nazionale realizzata ad hoc, oggetti spaziali della Kaiser e un corpetto da marinaio dell'Ottocento, uscito per la prima volta nella storia dalle stanze dell'Accademia Navale di Livorno. E ancora, medaglie dell'Università di Pisa, del Presidente della Repubblica, foglie d'oro di Manetti, cappelli artistici di Grevi, terracotte Mital e tanti altri.
L'esposizione permanente espande il suo spirito artistico e culturale all'interno di un'altra dimora situata in Piazza di Castello, appartenuta alla famiglia Taddei. In una proposta di sperimentazione turistica decisamente curiosa sempre voluta da Gualerci, si sviluppa una Casa Museo, dove è possibile soggiornarvi con il piacere di vivere tra tele, acquarelli, libri, mobilio storico e vasellame, tutte quante testimonianze originali che vanno dal Cinquecento al Novecento, caratterizzanti una buona parte dell'Alta Valdicecina agricola e rurale.
> Scopri, Casa Museo Gualerci
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Ottobre 10, 2024 23:52 local time