Categoria: Stradario


Via della Pietraia
È questa la strada che collega Piazza dei Fornelli con la porta e le fonti di San Felice. Si tratta di una via assai ripida che costeggia le mura medievali e che forse prende il nome dalla stessa ripidezza della via.

Piazzetta della Pescheria
Si tratta di una piccola piazzetta posta fra Via Lungo le Mura del Mandorlo e Via del Mandorlo. Fino al secolo scorso era indicata come Piazza del Mandorlo, perché era posta proprio sopra il Bastione del Mandorlo.

Via delle Prigioni
Via delle Prigioni ha mantenuto sempre lo stesso nome datole, a partire dal Trecento, dal fatto che le finestre delle celle delle prigioni del Comune si aprivano su questa strada.

Via Ricciarelli
Rappresentando la via principale di quella sezione della città che anticamente costituiva la contrada "Del Borgo" e "Dei Fornelli", la ripida strada era denominata Borgo Santa Maria, fino all'altezza della chiesa di San Lino, o semplicemente di Borgo.

Via Roma
Il nome risale agli anni Trenta del secolo scorso quando il governo impose che in tutti i municipi italiani, dalle Alpi alla Sicilia, vi fosse una strada intitolata alla Città eterna. Il consiglio comunale cittadino scelse questo tratto di strada in pieno centro.

Viale dei Ponti
Questo viale, che costituisce un accesso spettacolare alla città, fu costruito nel 1825. All'inizio del secolo fu dedicato a Giosuè Carducci, ma dal 1930 assunse la denominazione attuale, che nel medioevo spettava ala Piazza adiacente.

Via di Mandringa
Via che collega Borgo San Giusto con la Via Pisana. Il toponimo è molto antico e deriva dall'esistenza di una fonte con questo nome posta proprio all'incrocio fra questa strada, sovrastata da un grande masso.

Piazza Martiri della Libertà
Piazza dedicata a tutti coloro che sono morti per la libertà del nostro paese. L'attuale denominazione è del 1946, fino ad allora si chiamava Piazza dei Ponti, Piazzetta del Monte, Piazza Trento e Trieste, Piazza della Dogana.

Via San Filippo
Questa strada, parallela a Via Ortotondo, collega Piazza dei Fornelli con Via Franceschini e, all'interno di essa, si apre Via Codarimessa. Prende il nome dalla chiesa omonima del 1641.

Piazza dei Fornelli
Questa piccola piazza costituisce uno spiazzo aperto collocato dietro alle mura difensive medievali, uno dei suoi lati è infatti delimitato dal parapetto delle mura; si tratta anche di uno dei migliori punti panoramici della città,

Piazza San Giovanni
Questa piazza è situata al margine del pianoro su cui è costruito il centro storico di Volterra. Su di essa si concentrano gli edifici di stretta pertinenza del vescovo.

Via dei Laberinti
Si tratta di un toponimo molto vecchio, chiamato anche "Il Labirinto", che oggi indica la strada più evidente nel dedalo di viuzze ed abitazioni medievali che ne fanno un angolo davvero caratteristico.

Piazza XX Settembre
Lo spazio, che divide Via Don Minzoni da Via Nuova, è Piazza XX Settembre. Classica piazzetta ottocentesca, solo dopo il 1870, dopo cioè la breccia di Porta Pia, fu intitolata alla storica data.

Via Antonio Gramsci
È la strada che da Via Matteotti conduce a Piazza XX Settembre; è lunga 150 metri ed è lastricata. In precedenza si chiamava Via Nuova e con questo toponimo, nell'uso corrente, viene tutt'ora ricordata dai volterrani.

Via Giacomo Matteotti
Difficilmente le strade del centro storico hanno, fin dalla loro nascita, mantenuto il loro nome originario, ed anche Via Matteotti non sfugge a questa casistica di toponimi che, nel corso dei secoli, l’hanno caratterizzata. Dopo l’incrociata dei Marchesi, nodo strategico per le…

Via Franceschini
La strada parte ai piedi del campanile del Duomo, all’angolo con Via Roma e all’ingresso della Piazza San Giovanni, e termina in Via San Lino. Su questa strada sboccano Vicolo Francesco da Volterra, Via Ortotondo e Via San Filippo. Proprio per essere dominata dalla mole del…

Via Guarnacci
La strada prende il nome dalla famiglia Guarnacci il cui palazzo si trova all’inizio della via. Ha direzione Sud-Nord e collega Via Matteotti alla Porta Fiorentina. Nel medioevo la strada era chiamata Via di Sant’Agnolo, perché attraversava la contrada di Sant’Agnolo; per un…

Borgo San Giusto
Questo nome viene dato alla via che attraversa il borgo omonimo, posto nella estrema parte occidentale della città. Tutto il quartiere è edificato su un vasto pianoro che nel medioevo era chiamato Prato Marzio.

Borgo San Lazzero
In una vallata più in basso rispetto alle mura medievali di Volterra. Trae il nome dalla piccola chiesa posta al suo termine, prima di oltrepassare il ponte su cui un tempo le rotaie trasportavano il caratteristico trenino alla stazione.

Via Don Minzoni
Da Piazza XX Settembre, procedendo verso la Porta a Selci ha inizio la strada Don Minzoni che racchiude alcune tra le testimonianze storiche ed artistiche più rappresentative della Volterra di ieri e di oggi.

Borgo Santo Stefano
Con il nome di Borgo S. Stefano è chiamata quella parte dell'abitato che si trova ad Ovest della Porta S. Francesco fino all'Istituto Statale d'Arte; prende nome da quello della chiesa più importante della zona.

Via San Lino
È la strada che, oggi, conduce da piazzetta S. Cristoforo a Porta S. Francesco. La via ha assunto l'attuale denominazione solo a partire dal 1940, in onore del pontefice volterrano nonchè secondo papa nella storia: San Lino.

Via dei Sarti
Via dei Sarti ci rammenta la corporazione di quell'arte che, anticamente, svolse compiti di sartoria in Volterra. Conduce dall'attuale Via Buomparenti a Via Matteotti.

Borgo Sant’Alessandro
Questa strada prende il nome dalla chiesa omonima collocata ad una delle sue estremità. Sappiamo che esisteva un toponimo Borgo Sant'Alessandro già dal medioevo.

Via San Felice
Questa strada collega l'asse viario principale di Via San Lino, con le fonti e la porta di San Felice, da cui prende il nome; non è un rettilineo, ma disegna una leggerissima S con le due quinte di case, dal tipico andamento scalettato, che scendono verso la Porta San Felice sulle mura.

Via Porta all’Arco
Via della Porta all'Arco costituisce il primo tratto di un percorso viario che attraversa Volterra in direzione Sud-Nord. E uno dei percorsi stradali più antichi dell'intera città, infatti corrisponde a una parte del Cardo Maximus, la strada che attraversava la città antica.

Piazza San Cristoforo
La piazza di San Cristoforo è così chiamata dal nome dell'omonima chiesetta che si apre lì vicina. E' ubicata in zona laterale alla strada di Via San Lino, nella quale vi confluiscono Via Franceschini e Via Ricciarelli.

Via Porta Diana
È la via che, dalla piazza del Bastione, vicino Porta Fiorentina, conduce alla Porta Diana. La strada prende il nome dalla seconda porta etrusca di Volterra, indicata anche come Il Portone. Il toponimo della Porta, che costituisce il punto di arrivo del cardine massimo, è stato dato dalla…

Via Giusto Turazza
Questa è la via che collega Piazza dei Priori e Via dei Marchesi con Piazza San Giovanni. Nel medioevo questa strada era chiamata Chiasso dei Forti, dal nome della famiglia che vi possedeva una casa che venne abbattuta su ordine dei Priori per allargare il piano stradale.

Via di Sotto
Via di Sotto collega Via Guarnacci con Piazza XX settembre. Sul lato sinistro di essa si aprono due strade che conducono entrambe alla fonte di Docciola: Via di Docciola e Via della Fonte, oltre ad un piccolo vicolo dal nome di Vicolo degli Anditi.

Via Buomparenti
Costruita sulla seconda cerchia di mura e costituendo il suo piano camminabile, nonché lo spartiacque tra la contrada di Piazza e il borgo vero e proprio; il borgo dell'Abate che univa i due punti urbani nodali delle incrociate Buomparenti e di S. Agnolo.

Via dei Marchesi
Questa via collega Piazza dei Priori con Piazza Martiri della Libertà e la Rampa di Castello. Prende il nome dalla famiglia che possedeva la casa-torre che si trova all'angolo con Via Matteotti.

Via del Mandorlo
La Piazza Minucci, più nota come piazza adiacente al più famoso Palazzo Minucci-Solaini, sede della Pinacoteca Comunale di Volterra, determina, con la sua forma ad imbuto, l'apertura verso la Via del Mandorlo.

Marmini
Lo sperone che si estende al di là della Porta Diana costituisce una delle località più interessanti per l’archeologia volterrana. AI di là di questa costruzione, lungo la strada che in antico conduceva verso il piano dell’Era, è stata trovata, nel corso degli anni, la più grossa…

Roncolla
Sulla strada statale 68, a qualche chilometro dall’ermo colle, verso San Gimignano, sorge il caratteristico e delizioso borgo di Roncolla. Derivando forse il nome da un antico Runeum, il borgo mostra ancora l’antica struttura del piccolo nucleo murato, disposto da ovest a est, sulla…

Scornello
A circa 10 Km da Volterra si trova la villa di Scornello di proprietà della famiglia Inghirami. Sul poggio, alto 307 metri, si trova la villa con oratorio, ad un’altezza di 285 metri. Sul piccolo promontorio, da cui scaturisce l’acqua salata delle moie volterrane, la villa si erge…

Piazza dei Priori
Circondata, da parti urbane opposte, dagli accessi un tempo vigilati dalle torri che la serrano nel cuore del contesto centrale, si apre all'improvviso nel tessuto medievale la Piazza dei Priori.

Ariano
Sede di un borgo a circa 6 chilometri a Sud Est della città. Nel medioevo era sede di un castello intorno a cui, nel corso del XIV secolo, si costituì un popoloso borgo agricolo, che si spopolò durante il XV secolo fino a divenire un semplice casale.

Berignone, una foresta, tre castelli e un comunello
Quello di Berignone è un bosco per molti versi silenzioso, selvaggio, pieno di animazione e di colore, fatto a dimensione dell'uomo, perché molto vi si è lavorato e vi si lavora ancora. Mete di grandi scampagnate.

Monte Voltraio
Due miglia vicino alla città di Volterra verso levante, sopra le colline più basse del paese, sorge da una valle assai profonda un monte a guisa di piramide, Montevoltraio.