Piazzetta della Pescheria

Si tratta di una piccola piazzetta posta fra Via Lungo le Mura del Mandorlo e Via del Mandorlo. Fino al secolo scorso era indicata come Piazza del Mandorlo, perché era posta proprio sopra il Bastione del Mandorlo, nel 1883 vi fu trasferito il mercato del pesce e da allora assunse il nome attuale.

CASA TORRE MINUCCI

La maggior parte degli edifici sono moderni, costruiti dopo il Settecento, ma un lato di essa è dominato dalla mole della Casa Torre Minucci medievale, che costituisce un’ala del Palazzo Minucci-Solaini di Via Sarti.

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PASSO DEL GUALDUCCIO

La sera è luogo di ritrovo dei ragazzi, nelle giornate più fredde un rifugio contro le intemperie; tracce di gioventù sono espresse sui muri interni fatti di graffiti moderni moda degli anni Duemila e di insoliti simil rupestri.

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DITTA ROSSI ALABASTRI

L’altra parte che chiude la piazza è occupata dal laboratorio della Ditta Rossi Alabastri, dove all’interno è possibile ammirare la bottega e il salone delle vendite con molte opere pregiate in alabastro.

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Via del Mandorlo

La parallela nascosta a Via Ricciarelli, asfaltata e lastricata, è una stretta via pensata proprio per congiungere Piazza Minucci a Via Ricciarelli.

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Via Lungo le Mura del Mandorlo

Questa strada segue il percorso delle mura medievali da Piazza Pescheria fino a Via Guarnacci. Il nome deriva evidentemente dalla presenza in questa zona di un albero di mandarlo ed è stato assegnato a questa via in tempi recenti. Nel 1578 era chiamato Chiasso di Vallebuona o Chiasso della Porta. Fino al secolo scorso vi si apriva un vicolo chiamato Vicolo Bertini, che collegava questa strada con la parallela Via Sarti.

Il lato sinistro della via è costituito dal parapetto delle mura medievali, affacciandosi da esso e possibile godere di una stupenda vista dall’alto del complesso archeologico di Vallebuona. Alzando lo sguardo si spazia su un panorama molto vasto che comprende, in primo piano, le colline della Val d’Era, a cui segue la bassa valle dell’Arno dominata dalla mole del Monte Serra. Sullo sfondo si notano gli Appennini, i dettagli di queste montagne aumentano nelle giornate più terse, fino ad un livello di definizione sorprendente, tanto che sembrano più vicini di quello che sono in realtà.

QVO VADIS IRISH PUB

L’Irlanda si è trasferita a Volterra. Ne è la prova il Qvo Vadis Irish Pub: un unico locale per essere ristorante, pub e discoteca, racchiusi nella storia della città e proiettati in un mondo e una cultura extra mediterranea.

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Su questa strada si apriva nel secolo scorso l’arena Viti; si trattava di un’area ricavata in un terreno di proprietà dell’omonima famiglia, che faceva parte del complesso del Palazzo Viti, dove veniva allestita una struttura per spettacoli teatrali all’aperto. Durante l’estate aveva il compito di sostituire il teatro Persio Fiacco. L’arena fu smantellata agli inizi di questo secolo.

BIBLIOGRAFIA
A. FURIESI, Piazza della Pescheria, in “Dizionario di Volterra / II, La città e il territorio : strade – piazze – palazzi – chiese – ville e opere d’arte del volterrano”, Pacini, 1997, p. 460