Torna sulle tracce di Edward e Bella, ripercorri i luoghi di New Moon, dove l’arte e la storia millenaria fanno da cornice alla fantasia del romanzo di Stephenie Meyer.
Uno dei simboli chiave del libro di New Moon, nonché la prima cosa cosa che cercano immediatamente i turisti quando arrivano a Volterra è il tombino in cui si calano i Volturi. Un luogo insignificante nella storia, che però è diventato famoso tutto d’un tratto nel 2007, quando la scrittrice del romanzo venuta a Volterra per presentare il libro, si è fatta fotografare proprio sotto l’arco di vicolo Mazzoni, una stradina buia e umida, covo di piccioni che cercano riparo nei pertugi dei mattoni delle vecchie abitazioni.
Nel vicolo una grossa botola di diametro pari a un metro è stata ribattezzata con l'epiteto di “il tombino di New Moon” o “il tombino dei Volturi”. Ancora una volta il fascino misterioso del cinema prevale sulla realtà.
Si sa, i lettori hanno tanta fantasia; durante le fasi di culto della saga di Stephenie Meyer, che andarono di moda per lo più dal 2006 al 2009, Volterra ha ospitato una miriade di eventi legati al romanzo: dagli spettacoli teatrali ai readings collettivi. In queste annate di grande euforia, e con l’aumentare dell’afflusso turistico in città, a Volterra furono effettuate delle visite guidate all’interno del centro storico. Da buoni fans di vampiri che erano, per gioco o per suggestione attribuirono ad una cisterna medievale il nome di Cripta del vampiro. Un nome che le è stato cucito addosso, volente o nolente.
> Scopri, Cripta del Vampiro
Ripercorri il ventesimo capitolo di New Moon e individua i luoghi volterrani frequentati dai protagonisti del romanzo di Stephenie Meyer, ci è sembrato giusto citarvi qualche passo del capitolo annotandovelo con informazioni extra che solo noi volterrani sappiamo! Se sei un amante dell'occulto e del mistero scopri questo itinerario alternativo preparato esclusivamente per te.
> Leggi, Sulle tracce di New Moon
Torna sulle tracce di Edward e Bella, ripercorri i luoghi di New Moon, dove l’arte e la storia millenaria fanno da cornice alla fantasia del romanzo di Stephenie Meyer.
Uno dei simboli chiave del libro di New Moon, nonché la prima cosa cosa che cercano immediatamente i turisti quando arrivano a Volterra è il tombino in cui si calano i Volturi. Un luogo insignificante nella storia, che però è diventato famoso tutto d’un tratto nel 2007, quando la scrittrice del romanzo venuta a Volterra per presentare il libro, si è fatta fotografare proprio sotto l’arco di vicolo Mazzoni, una stradina buia e umida, covo di piccioni che cercano riparo nei pertugi dei mattoni delle vecchie abitazioni.
Nel vicolo una grossa botola di diametro pari a un metro è stata ribattezzata con l'epiteto di “il tombino di New Moon” o “il tombino dei Volturi”. Ancora una volta il fascino misterioso del cinema prevale sulla realtà.
Si sa, i lettori hanno tanta fantasia; durante le fasi di culto della saga di Stephenie Meyer, che andarono di moda per lo più dal 2006 al 2009, Volterra ha ospitato una miriade di eventi legati al romanzo: dagli spettacoli teatrali ai readings collettivi. In queste annate di grande euforia, e con l’aumentare dell’afflusso turistico in città, a Volterra furono effettuate delle visite guidate all’interno del centro storico. Da buoni fans di vampiri che erano, per gioco o per suggestione attribuirono ad una cisterna medievale il nome di Cripta del vampiro. Un nome che le è stato cucito addosso, volente o nolente.
> Scopri, Cripta del Vampiro
Ripercorri il ventesimo capitolo di New Moon e individua i luoghi volterrani frequentati dai protagonisti del romanzo di Stephenie Meyer, ci è sembrato giusto citarvi qualche passo del capitolo annotandovelo con informazioni extra che solo noi volterrani sappiamo! Se sei un amante dell'occulto e del mistero scopri questo itinerario alternativo preparato esclusivamente per te.
> Leggi, Sulle tracce di New Moon
Monday
Open 24h
Tuesday
Open 24h
Wednesday
Open 24h
Thursday
Open 24h
Friday
Open 24h
Saturday
Open 24h
Sunday
Open 24h
Ottobre 11, 2024 00:09 local time