Le maestranze di Giroldo

Una casa torre dalla vista meravigliosa

Il nucleo più antico è quello costituito dalla Casa-torre Toscano, databile agli inizi del Duecento, che possiamo ancora vedere nell’angolo di Nord Ovest. Un’iscrizione in latino collocata al di sopra del portone di ingresso del palazzo ci ricorda sia il proprietario di queste torri, Giovanni Toscano, sia il costruttore che progettò e realizzò questo edificio, Giroldo da Lugano.

Giroldo utilizzò per la sua opera una torre già esistente che andò a costituire un quarto di angolo dell’intero Palazzo Toscano; si nota facilmente, infatti, resistenza di due architetture differenti, una (quella più antica) caratterizzata da poche finestre con un’ apertura ridotta, l’altra (quella di Giroldo) dove le finestre sono più numerose e più ampie. Si tratta di due tecniche architettoniche diverse per concezione e necessità, una utilizzata in anni più turbolenti in cui le costruzioni dovevano rispondere alla necessità della difesa armata, l’altra adatta a periodi più tranquilli quando la solidità del comune e la pace interna consentirono di abitare in case più confortevoli.

Palazzo storico

Antica sede della collezione antiquaria del Guarnacci

Il resto dell’edificio fu invece costruito nel Settecento dalla famiglia Guarnacci unendo diversi corpi di fabbrica preesistenti e creando una nuova facciata ingentilita da finestre decorate con mascheroni, al di sopra di una delle finestre del pianterreno si conserva ancora oggi lo stemma della famiglia che operò questo ammodernamento.

Il palazzo passò nel Trecento alla famiglia Rapucci che lo cedette a quella dei Caffarecci nel Quattrocento; venne poi venduto alla famiglia Guarnacci nel Seicento, che costruì la parte settecentesca posta più ad Est. A partire dal Novecento divenne di proprietà della Società Cooperativa degli Alabastrai, oggi è in parte di proprietà della Cassa di Risparmio di Volterra. Fu in questo palazzo che venne conservata la collezione antiquaria di Mario Guarnacci che andò in parte a costituire il primo nucleo del museo di Volterra. Non tutte le opere vennero lasciate alla comunità, fra quelle che vennero vendute ricordiamo in particolare una statua di marmo raffigurante Ercole ad altezza naturale.

Le maestranze di Giroldo

Una casa torre dalla vista meravigliosa

Il nucleo più antico è quello costituito dalla Casa-torre Toscano, databile agli inizi del Duecento, che possiamo ancora vedere nell’angolo di Nord Ovest. Un’iscrizione in latino collocata al di sopra del portone di ingresso del palazzo ci ricorda sia il proprietario di queste torri, Giovanni Toscano, sia il costruttore che progettò e realizzò questo edificio, Giroldo da Lugano.

Giroldo utilizzò per la sua opera una torre già esistente che andò a costituire un quarto di angolo dell’intero Palazzo Toscano; si nota facilmente, infatti, resistenza di due architetture differenti, una (quella più antica) caratterizzata da poche finestre con un’ apertura ridotta, l’altra (quella di Giroldo) dove le finestre sono più numerose e più ampie. Si tratta di due tecniche architettoniche diverse per concezione e necessità, una utilizzata in anni più turbolenti in cui le costruzioni dovevano rispondere alla necessità della difesa armata, l’altra adatta a periodi più tranquilli quando la solidità del comune e la pace interna consentirono di abitare in case più confortevoli.

Palazzo storico

Antica sede della collezione antiquaria del Guarnacci

Il resto dell’edificio fu invece costruito nel Settecento dalla famiglia Guarnacci unendo diversi corpi di fabbrica preesistenti e creando una nuova facciata ingentilita da finestre decorate con mascheroni, al di sopra di una delle finestre del pianterreno si conserva ancora oggi lo stemma della famiglia che operò questo ammodernamento.

Il palazzo passò nel Trecento alla famiglia Rapucci che lo cedette a quella dei Caffarecci nel Quattrocento; venne poi venduto alla famiglia Guarnacci nel Seicento, che costruì la parte settecentesca posta più ad Est. A partire dal Novecento divenne di proprietà della Società Cooperativa degli Alabastrai, oggi è in parte di proprietà della Cassa di Risparmio di Volterra. Fu in questo palazzo che venne conservata la collezione antiquaria di Mario Guarnacci che andò in parte a costituire il primo nucleo del museo di Volterra. Non tutte le opere vennero lasciate alla comunità, fra quelle che vennero vendute ricordiamo in particolare una statua di marmo raffigurante Ercole ad altezza naturale.

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Recensioni
Alessio Guiggi
Alessio Guiggi
20:51 23 Jan 18
Casa-torre molto particolare, databile agli inizi del 13° secolo, formata da due parti ben distinte: un nucleo più antico costituito da una torre quadra dalle finestre molto strette (oggi visitabile sino alla sommità) ai cui lati meridionali messer Giovanni Toscano fece accorpare nel 1250 una nuova torre a forma di L il cui risultato fu una torre quadruplicata nelle dimensioni e con finestre molto più ampie nella nuova porzione, indice di tempi meno turbolenti. Nel corso del '700, poi, il tutto fu a sua volta inglobato in un molto più ampio e signorile palazzo edificato dalla famiglia Guarnacci.
Federico Pennesi
Federico Pennesi
08:17 21 Mar 18
Bellissima torre Medioevale, merita entrarci per vedere la qualità dell'architettura. E' un edificio pubblico ad uffici pertanto accessibile gratuitamente.
massimo fiaschi
massimo fiaschi
20:09 22 Aug 17
La torre più antica di Volterra. Il panorama è grandioso e la salita nel cuore della torre fa rivivere l'atmosfera del medio evo
Rebecca Riva
Rebecca Riva
21:21 10 Sep 17
Davide Pizzi
Davide Pizzi
20:05 19 Jun 18
L'edificio con annessa torre più storico e intatto di Volterra.Il nucleo più antico è quello costituito dalla Casa-torre Toscano, databile agli inizi del sec. XIII, che possiamo ancora vedere nell’angolo di Nord Ovest. Un’iscrizione in latino collocata al di sopra del portone di ingresso del palazzo ci ricorda sia il proprietario di queste torri, Giovanni Toscano, sia il costruttore che progettò e realizzò questo edificio, Giroldo da Lugano.Si può salire liberamente.
And Cors01
And Cors01
08:18 03 Jun 18
An example of 13th century alta sociedad casa when heard its history
Riccardo Leonetti
Riccardo Leonetti
08:51 03 Jul 18
Torre eccezionale da visitare per godere di un panorama mozzafiato sulla città di Volterra. C'è anche una bellissima sala "storica" da visitare o da utilizzare per conferenze d'"elite".
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