Tra olivi secolari e profumati rosmarini, l’Alveare di Valentina Ferti può essere un’autentica oasi per gli amanti della natura e degli inseguitori di esperienze uniche. Fondata su una lunga tradizione familiare che affonda le radici negli anni Venti del Novecento, l’attività apistica di Valentina è cresciuta da un semplice passatempo a una passione profonda, trasformandosi infine in una professione dedicata.
Dopo il bisnonno, l’apicoltura fu reintrodotta dal padre di Valentina agli inizi degli anni Duemila con soli quattro arnie, inizialmente per scopi ricreativi. Valentina, fin da bambina, ha preso parte a questa avventura, imparando i segreti del mestiere e coltivando una passione che l’ha accompagnata attraverso gli anni. Le prime esperienze di smielatura sono rimaste indelebili nella memoria di Valentina, stupiva l’incredibile capacità delle api di produrre il prezioso nettare, nonostante il numero limitato di arnie.
L’Alveare di Valentina Ferti non è solo un’azienda apistica, ma un centro educativo che accoglie visitatori da ogni parte del mondo per scoprire il meraviglioso mondo delle api. Situato presso l’Agriturismo Fontesettimena, il percorso verso l’apiario offre non solo una passeggiata nella natura incontaminata, ma anche un’opportunità unica di apprendere sulla biodiversità locale. Lungo il cammino, tra olivi secolari, meli selvatici e querce maestose, i visitatori possono immergersi completamente nell’ambiente che sostiene la vita delle api.
Una volta giunti all’apiario, gli ospiti sono introdotti con cura alle regole essenziali per interagire rispettosamente con le api, evitando disturbi che potrebbero compromettere il loro benessere. All’interno della struttura, un’arnia razionale ospita telaini che mostrano tutte le fasi del ciclo di vita delle api, dalle uova alla cera fino alla produzione di miele.
Una teca di osservazione in vetro consente agli ospiti di scrutare da vicino l’attività delle api senza disturbarle, mentre le spiegazioni dettagliate del ciclo di vita delle api e dei loro ruoli all’interno dell’alveare rendono l’esperienza educativa e affascinante.
Il tour prosegue con una visita al laboratorio di smielatura, dove i visitatori possono vedere da vicino tutte le fasi del processo di produzione del miele. Dall’arrivo dei melari alla disopercolatura delle celle fino alla centrifugazione e filtrazione del miele; passo dopo passo.
Imparare è sempre piacevole, anche se poi non se ne fa un uso pratico nella propria vita, ma l’impegno fondamentale di Valentina è quello di educare la comunità sul ruolo vitale delle api. Ha a cuore questo concetto e lo porta avanti anche attraverso progetti educativi come “Il Mondo delle Api”, che offre esperienze didattiche gratuite per le scuole locali. Iniziative che, non solo promuovono la consapevolezza ambientale, ma consentono anche ai giovani di esplorare il mondo affascinante delle api direttamente sul campo.
Al termine della visita, i visitatori possono acquistare i prodotti direttamente dall’azienda. I barattoli di miele, il polline, la cera e la propoli non sono solo souvenir, ma un modo per portare con sé i sapori e la genuinità della campagna toscana. Ogni prodotto racchiude l’impegno di Valentina per la sostenibilità, la qualità e la tradizione.
Non perdere questa opportunità unica di esplorare il meraviglioso mondo delle api! Prenota la tua visita e preparati a un’esperienza che unisce natura, tradizione e conoscenza. Ti aspettiamo all’Alveare di Valentina Ferti!
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1. Qual è il ruolo educativo di questa esperienza?
L’Alveare di Valentina Ferti svolge un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione e nell’educazione riguardo l’importanza delle api e della biodiversità. Attraverso visite guidate, laboratori didattici e progetti sociali l’azienda insegna ai visitatori e agli studenti il ciclo di vita delle api, la loro organizzazione sociale, e il processo di produzione del miele. Questi programmi non solo educano, ma promuovono anche una maggiore consapevolezza ambientale, evidenziando l’importanza delle api nell’ecosistema e la necessità di proteggerle.
2. Cosa rende unica questa attività?
A impreziosire questa esperienza è senz’altro la degustazione dei prodotti finali frutto della frenetica produttività delle api; sapori speciali grazie alla varietà e alla qualità dei mieli offerti. Ogni tipo di miele, dal delicato miele di acacia al robusto miele di castagno, rappresenta i diversi fiori e paesaggi della Toscana. La degustazione è accompagnata da spiegazioni sui processi di raccolta e produzione, offrendo una comprensione più profonda delle caratteristiche di ogni miele. Poi come è nostro solito fare, l’abbinamento del miele con prodotti tipici toscani come formaggi e crostini crea un percorso gastronomico che esalta i sapori locali e rende la visita un’esperienza sensoriale completa.
3. Come vengono integrate le pratiche sostenibili nella gestione dell’apicoltura?
Le pratiche sostenibili sono integrate in ogni aspetto della gestione dell’apicoltura all’Alveare di Valentina Ferti. Valentina utilizza metodi ecologici per mantenere la salute delle api e dell’ambiente circostante, come l’uso di materiali naturali per le arnie e la selezione di piante mellifere che supportano la biodiversità locale. Inoltre, l’azienda promuove tecniche di apicoltura che rispettano il ciclo naturale delle api e minimizzano l’uso di sostanze chimiche. Questo impegno per la sostenibilità garantisce che la produzione di miele sia rispettosa dell’ambiente e contribuisce alla protezione delle popolazioni di api.